Greek Poet ILIAS FOUKIS

Greek Poet      ILIAS   FOUKIS
Poetry is the voice of the Gods

Friday, September 23, 2011

GIOVANE GRECO SOLITARIO Poesia di ILIAS FUKIS



GIOVANE   GRECO   SOLITARIO



Se desiderasse
il Volere del Dio della Terra
senza dover tessere gli elogi di Giove
oggi io… starei a camminare tutto il giorno sulla Terra...
e la cosa più importante è che
appena scorgessi la distanza di sicurezza
tra me e la morte…
grazie ad Apollo
non mi darebbe fastidio il dèmone dell’autolesionismo.



Se non desiderasse
il Volere del Dio dei Cieli
nei miei sogni
che cingono d’assedio la sostanza dell’Esistere
(come cinge Sisifo l’incubo del lavoro infruttuoso)
non si regalerebbe neanche un metro di cielo…
e sapete dove finirebbero
i Sogni per un Mondo migliore
e una Grecia più Bella?
In modo impercettibile e sommesso
li divorerebbe la ruggine e il pulviscolo dell’oblio.



Se desiderasse
il Volere del Dio del Mare
i miei Fantasmi che sono dotati
di peso sulla coscienza e di perdono
avrebbero la rara occasione
di lavar via i peccati viventi di Troia
tramutati nell’Olimpo più pericoloso
con la loro cinica speranza
che ci sia Grecia eterna al cospetto del Mondo.



Se non desiderasse
il Volere del Dio del Fuoco
per me che conosco meglio il legame fatale
della Grecia con gli Incendi
svanirebbe
anche l’ultima occasione di esibire misericordia
e le Città continuerebbero
a bruciare tranquille.



Se poi… non desiderasse
il volere del Dio dell’Amore
a causa di questa conquista sconvolgente
subita dai sentimenti umani
me non mi amerebbe nessuno.


Ma la cosa peggiore è che questa Tragedia
non finirebbe qui…

Questo Dio dell’Amore
lo ha pubblicizzato molto l’Olimpo…


Qualcosa di più dei soliti Idoli
e diversi da questi
in quanto arraffa tutte le brame
e con molte probabilità di eternità.


Tutti i viaggiatori svagati
sosterranno che ovunque siano andati
non hanno visto da nessuna parte alcun amore immaginario
sufficiente a convincere
il mondo facilmente ingannato
che la Cima valeva la pena.


Pochi uomini si amavano al Mondo.

E questi pochi
si amavano per quanto glielo consentiva il pensiero
che nel Grande Cielo non si può salire mai
perché lì… per davvero si è svolta una Storia umana
ma come l’hanno vissuta soltanto gli Dèi…


E per restare alla vita che dura
grosso modo quanto un’Epoca
noi comunque nostro caro Apollo
non avevamo alcun dilemma… alcun mistero…
perché non abbiamo manifestato alcun interesse
di essere Dèi.


Il problema era molto semplice…


Noi eravamo sgraditi
su questa Terra…

Del tutto paralizzati e senza alcun rettilineo
siamo circolati nel mondo
senza che alcuno ci notasse…

Forse dovremmo essere noi a organizzare
i Grandi Anonimi
per far smettere questa follia
con Eroi di cartapesta
di quelli che soltanto gli Dèi
sanno creare con la loro disonestà…


Come se non bastasse Troia
a vessare la Grecia
anche l’Olimpo commise un crimine per parte sua…

Fece istupidire il cervello del Mondo
scagliandogli nelle teste vuote
la passione mostruosa di essere Dio.


Di quegli Dèi
che controlleranno tutto dall’alto
e la cosa più terribile
noi che Volere e Fortuna insieme hanno voluto che fossimo in basso…
pur avendo percorso la Terra avanti e sottosopra
per i Grandi Cambiamenti del Mondo
ci avrebbero calunniato tutti i pareri
non si udirebbe alcuna nostra protesta…


Ecco perché ho paura
che noi che camminiamo soltanto sulla terra
resteremo del tutto senza Storia

Tradotto da

MAURIZIO   DE   ROSA

5 comments:

  1. Maria Soares ---- Beautiful poem written wisely and superb construction! The poela the top is magnificent and great maesagem. I am deeply grateful to the poet Elias who is a great poet!! kiss

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  2. Valerio Panetta --- Grande prof...sto' leggendo le sue poesie...stupende....sto' crescendo come uomo...mi sento una persona migliore..buonanotte prof!!!

    Samuela Sechi --- Buongiorno prof....tanti saluti anche a lei.....le sue poesie sono sempre molto belle!!!!

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  4. Regina Resta --- ITALIA ---GRAZIE A TE...LA POESIA è STUPENDA E IL BRANO MUSICALE ECCEZIONALE

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  5. Regina Resta --- Il Presidente del Premio CITTA DEL GALATEO ---

    Un riconoscimento meritato dal grande poeta Greco Ilias Foukis, per la sua poetica, il suo stile e musicalità. Grazie per aver partecipato.

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